La storia dei Kraphen di Ostia ha inizio nel 1935 a Via Cola di Rienzo, Dino Mazzi ed il fratello aprirono una pasticceria dove producevano e vendevano i krapfen (ripieni di crema, marmellata o vuoti), la cui ricetta era una rielaborazione di quella del bombolone toscano. La loro particolarità era l’utilizzo di un missile, dal quale servivano bomboloni caldi ai clienti.
Negli anni ’50 chiusero e i fratelli si separarono: uno si spostò a Ostia Lido e l’altro andò a Nettuno. A Ostia venne aperta una pasticceria nel 1953, sotto i portici vicino alla Banca Sella. L’attività era all’esterno: molti si ricorderanno il “missile” che faceva il percorso del bar uscendo sulla strada attraverso un buco del muro, sotto ai portici, sospeso su un binario. Era un’attività solamente stagionale.
POTREBBE INTERESSARTI: I migliori bar sul mare ad Ostia per fare colazione.
Nel 1978 il negozio si spostò nell’attuale sede, in piazza Anco Marzio e l’anno dopo subentrò la famiglia Paglia, con Armando (morto alcuni anni fa), considerato ‘il re dei krapfen‘, che la trasformò in attività aperta tutto l’anno.
Il “missile” è in realtà un dirigibile, perché nel 1935 era il periodo di Nobile. Viene chiamato missile, sottomarino, treno. La famiglia Paglia, la cui tradizione continua con il figlio Alessandro, utilizza ancora quello originale del 1935, tuttora funzionante, portato qui da Roma e riporta il nome Mazzi (circola la voce che recentemente non viene più utilizzato).